L’Associazione NO O.D.I. nasce come laboratorio di ricerca e di approfondimento della complessa e, talvolta, obliata fenomenologia degli omicidi di impresa, attraverso l’analisi di ogni sua determinazione:

  • Chi sono i potenziali assassini;
  • In che modo possono colpire l’impresa;
  • Quali interrelazioni/cortocircuiti possono determinarsi tra loro e costituire concause dell’omicidio;
  • Vi è sensibilità sul fenomeno degli omicidi di impresa da parte dei soggetti interessati e della pubblica opinione.

Lo studio comporta necessariamente un approccio pluridimensionale e integrato, che tenga conto dei diversi profili impattati: aziendalistico, giuridico, sociologico, mediatico e psicologico:

  • Aziendalistico: per le connotazioni qualitative della governance, gli stili di direzione, il peso attribuito ai diversi stakeholder; in tal senso, assume particolare valenza la relazione dell’azienda con il territorio di riferimento;
  • Giuridico: per il sistema di regole della vita economico-finanziaria e la sua attitudine a preservare e favorire lo sviluppo dei valori sociali ed economici, nonché a tutelare la dignità dell’individuo e il suo diritto al lavoro;
  • Sociologico: per il tessuto socio-istituzionale nel quale si sviluppano le dinamiche relazionali tra i diversi attori PA/Authority, Media, Imprese, Cittadini con rischi di cortocircuiti nello svolgimento dei propri ruoli;
  • Mediatico: per la stretta relazione di dipendenza che intercorre tra piano reputazionale e mezzi di comunicazione;
  • Psicologico: per il sistema valoriale e le componenti di personalità degli attori che vanno a riflettersi sul modo di vivere il ruolo ricoperto e che, peraltro, non risultano neutrali al contesto culturale e sociologico di riferimento.

Per queste ragioni, i progetti sinora realizzati dall’Associazione NO O.D.I., nonché quelli futuri, vedono sempre il coinvolgimento di personalità appartenenti a diversi settori scientifici e modalità di incontro differenti; in questo senso, il contributo esperienziale appare imprescindibile nell’interpretare e qualificare i legami tra i diversi profili disciplinari e, quindi, per comprendere la portata di ciascuno sulla  asistica complessiva del fenomeno degli omicidi di impresa.

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